CAVALCAVIA FERROVIARIO CROPANI MARINA - LAVORI IN SOMMA URGENZA (art. 140 D.lgs. 36/2023).
Al fine di fare chiarezza circa le faziose accuse mosse sui social relativamente ai lavori in somma urgenza realizzati sul rilevato del sovrappasso ferroviario a Cropani Marina, si forniscono i chiarimenti che seguono.
Gli eventi calamitosi del 2 febbraio scorso hanno comportato la chiusura al traffico veicolare a cui è seguita Ordinanza sindacale n. 5 del 3 febbraio 2025. Immediatamente sono stati allertati per effettuare i necessari sopralluoghi tecnici del Dipartimento regionale di Protezione Civile regionale, il comando dei Vigili del Fuoco di Catanzaro che, unitamente ai tecnici comunali, hanno accertato la necessità di intervenire, senza alcun indugio, all’esecuzione delle lavorazioni in SOMMA URGENZA ai sensi di quanto disposto dall’art. 140 del D.lgs 23/2023 e s.m.i..
È stato accertato, altresì, da tecnico incaricato, ing. Giuseppe Palaia, libero professionista, a mezzo di perizia tecnica l’insussistenza di eventuali altre criticità di tipo strutturale del manufatto che potessero rappresentare ulteriori pericoli.
In particolare, e non poteva essere diversamente, si è dato avvio all’immediata esecuzione di quelle lavorazioni indispensabili per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità.
L’importo complessivo dei lavori, ai sensi dello stesso art. 140, è stato determinato sulla base di prezzi definiti mediante l'utilizzo di prezzari ufficiali di riferimento, ridotti del 20 per cento.
In particolare, l’attività posta in essere, nel pieno rispetto delle norme, ha riguardato:
• verbale di somma urgenza corredato da Computo metrico estimativo (taglio, demolizione e conferimento in discarica di asfalto; scavi di sbancamento e formazione di rilevati; realizzazione di fondazione stradale, conglomerato bituminoso e tappetino; sistemazione di barriere stradali; pulizia di rovi e arbusti nei tratti interessati);
• ordine di servizio per l’esecuzione dei lavori all’impresa MP Costruzioni srl;
• approvazione di perizia giustificativa dei lavori di somma urgenza con D.G. n. 27 del 17/03/2025;
• relazione di perizia a consuntivo dei lavori di somma urgenza sopra richiamati con D.G. n. 45 del 02/04/2025;
• riconoscimento del debito fuori bilancio attraverso approvazione di D.C.C. n. 17 del 14/04/2025.
• certificato di ultimazione lavori da parte dell’UTC in data 30/04/2025;
• approvazione dello stato finale dei lavori, del conto finale e del certificato di regolare esecuzione con Determina n. 640 del 06/05/2025.
Con ordinanza n. 23 del 7 maggio 2025 è stata revocata la precedente ordinanza n. 5 del 03/02/2025 ed è stato riaperto il traffico veicolare dell’infrastruttura viaria.
La documentazione sopra elencata è conservata presso l’UTC nonché regolarmente trasmessa al Dipartimento di Protezione Civile Regionale.
Si informa altresì la cittadinanza che questa amministrazione si è attivata da tempo con appositi incontri tecnici con RFI, la Regione Calabria e la Prefettura per l’adeguamento normativo e funzionale del cavalcavia stesso.
Si diffida chi, attraverso social o altri canali, diffonde false notizie che costringerebbero questo Ente, suo malgrado, a dover tutelarsi in ogni sede.
Al fine di fare chiarezza circa le faziose accuse mosse sui social relativamente ai lavori in somma urgenza realizzati sul rilevato del sovrappasso ferroviario a Cropani Marina, si forniscono i chiarimenti che seguono.
Gli eventi calamitosi del 2 febbraio scorso hanno comportato la chiusura al traffico veicolare a cui è seguita Ordinanza sindacale n. 5 del 3 febbraio 2025. Immediatamente sono stati allertati per effettuare i necessari sopralluoghi tecnici del Dipartimento regionale di Protezione Civile regionale, il comando dei Vigili del Fuoco di Catanzaro che, unitamente ai tecnici comunali, hanno accertato la necessità di intervenire, senza alcun indugio, all’esecuzione delle lavorazioni in SOMMA URGENZA ai sensi di quanto disposto dall’art. 140 del D.lgs 23/2023 e s.m.i..
È stato accertato, altresì, da tecnico incaricato, ing. Giuseppe Palaia, libero professionista, a mezzo di perizia tecnica l’insussistenza di eventuali altre criticità di tipo strutturale del manufatto che potessero rappresentare ulteriori pericoli.
In particolare, e non poteva essere diversamente, si è dato avvio all’immediata esecuzione di quelle lavorazioni indispensabili per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità.
L’importo complessivo dei lavori, ai sensi dello stesso art. 140, è stato determinato sulla base di prezzi definiti mediante l'utilizzo di prezzari ufficiali di riferimento, ridotti del 20 per cento.
In particolare, l’attività posta in essere, nel pieno rispetto delle norme, ha riguardato:
• verbale di somma urgenza corredato da Computo metrico estimativo (taglio, demolizione e conferimento in discarica di asfalto; scavi di sbancamento e formazione di rilevati; realizzazione di fondazione stradale, conglomerato bituminoso e tappetino; sistemazione di barriere stradali; pulizia di rovi e arbusti nei tratti interessati);
• ordine di servizio per l’esecuzione dei lavori all’impresa MP Costruzioni srl;
• approvazione di perizia giustificativa dei lavori di somma urgenza con D.G. n. 27 del 17/03/2025;
• relazione di perizia a consuntivo dei lavori di somma urgenza sopra richiamati con D.G. n. 45 del 02/04/2025;
• riconoscimento del debito fuori bilancio attraverso approvazione di D.C.C. n. 17 del 14/04/2025.
• certificato di ultimazione lavori da parte dell’UTC in data 30/04/2025;
• approvazione dello stato finale dei lavori, del conto finale e del certificato di regolare esecuzione con Determina n. 640 del 06/05/2025.
Con ordinanza n. 23 del 7 maggio 2025 è stata revocata la precedente ordinanza n. 5 del 03/02/2025 ed è stato riaperto il traffico veicolare dell’infrastruttura viaria.
La documentazione sopra elencata è conservata presso l’UTC nonché regolarmente trasmessa al Dipartimento di Protezione Civile Regionale.
Si informa altresì la cittadinanza che questa amministrazione si è attivata da tempo con appositi incontri tecnici con RFI, la Regione Calabria e la Prefettura per l’adeguamento normativo e funzionale del cavalcavia stesso.
Si diffida chi, attraverso social o altri canali, diffonde false notizie che costringerebbero questo Ente, suo malgrado, a dover tutelarsi in ogni sede.